CALENDARIO
14 maggio 2022 ore 20.45
Teatro Eden – via Daniele Monterumici, Treviso
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15 maggio 2022 ore 20.45
Sala San Tommaso Moro – via Roma 108, Piombino Dese (Pd)
*** Spettacolo annullato con data di recupero da definirsi. ***
21 maggio 2022 ore 21.00
Cinema Teatro Busan – via G. Don Bosco 41, Mogliano Veneto (Tv)
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RITORNI ho visto la pace allo specchio
di e con Filippo Tognazzo
una produzione teatrale di Zelda Teatro
con la collaborazione della Fondazione Benetton Studi Ricerche
dedicata ai villaggi bosniaci di Osmače e Brežani, Srebrenica, scelti dal Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2014
con il patrocinio di:
Amnesty International Italia
Consiglio d’Europa – Ufficio di Venezia
consulenza scientifica di Andrea Rizza Goldstein, coordinatore per ARCI Bolzano del progetto Ultima fermata Srebrenica
La motivazione di Amnesty International Italia:
“per aver scelto di affrontare le ferite della guerra mettendo un forte accento sul perdono delle violazioni dei diritti umani e la costruzione di un futuro migliore, oltre le violazioni stesse”
Perché è così difficile cantare un epos di pace?
Cosa c’è nella pace che alla lunga stanca e non convince?
da Il cielo sopra Berlino di Wenders e Handke
Lo spettacolo RITORNI nasce a vent’anni dalla fine della guerra in Bosnia-Erzegovina con l’obiettivo di raccontare la vita di tanti giovani che, con costanza e coraggio, stanno tentando di ricostruire il loro paese. RITORNI lascia perciò sullo sfondo il racconto del conflitto e delle sue crudeltà per far emergere le piccole storie di impegno quotidiano che testimoniano la ricostruzione di pace basata sulla tolleranza, sulla condivisione e sul perdono.
RITORNI è il racconto autobiografico di un viaggio attraverso i paesi dell’ex-Jugoslavia intrapreso per cercare di capire cosa è successo dopo la guerra in Bosnia. Una ricostruzione civile narrata attraverso le storie di Zijo, giovane rom miracolosamente scampato alla pulizia etnica, che trova la forza di perdonare gli assassini della sua famiglia, di Muhamed e Velibor e del loro ritorno ai paesi di Osmače e Brežani (nei pressi di Srebrenica) per coltivare grano saraceno, fino all’arrivo a Sarajevo, sopravvissuta a oltre mille giorni di assedio, città simbolo di tolleranza e condivisione.
Il programma completo del festival su www.festivalbiblico.it